Claudia Caneva - Giovani e sessualità nelle serie TV
Descrizione Intervento
La rappresentazione della sessualità/affettività nelle serie tv
Formazione del cuore, ragione materna, intelligenza emotiva, emozione veggente, pensiero affettuoso, affezione pensante, cuore intelligente, conoscimento amativo e cognizione affettuosa.. sono tutte espressioni che nascono dal desiderio e dalla necessità di ricomporre oggi quel fondamentale, ma complesso, rapporto tra le due dimensioni fondamentali dell'esperienza umana, conoscenza e affezione, sentimento e ragione, logos e pathos.
Parlare di sessualità nei giovani significa parlare di emozioni e l’emozione qualifica il mondo da una prospettiva soggettiva, situata in un tempo e in uno spazio, con potenzialità corporee/motorie accompagnate da condizioni variabili come frequenza cardiaca e respiratoria, sudorazione, pressione arteriosa, risposta ormonale…
La visione contemporanea generale più diffusa nell’attuale contesto socio culturale considera l'affettività una risposta fisiologica attivata da determinati sistemi cerebrali: dispositivi psicobiologico regolati da meccanismi innati, frutto di una lunga storia filogenetica.
La relazione intende porre l’attenzione sul fatto che le risposte alle domande sull’emozione e sull’affettività si riflettono in modo immediato sulla stessa concezione di uomo e sui principi del suo agire.
La sfera della vitalità è, infatti, derivante dall'elemento emotivo/ affettivo che è così profondamente connesso all'azione cosciente dell'uomo che non si può parlare di atti umani senza aver chiara la specificità dell'insieme personale e il processo di integrazione della persona nell'atto.
Le emozioni rappresentano la tonalità dell'essere nel mondo e sono i fili che cuciono la nostra vita mentale, definiscono chi siamo agli occhi della nostra mente e allo sguardo degli altri.
Biografia
Claudia Caneva laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dottore di ricerca in Filosofia, ha conseguito il Bachelor in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Ha conseguito la Licenza in Stori ed Estetica musicale al Conservatorio di Perugia. Attualmente è Preside dell'ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose) “Ecclesia Mater” presso la Pontificia Università Lateranense, docente a contratto di Estetica all'Università degli Studi di Roma Tre ed è invitata come docente di Antropologia e comunicazione alla Università Pontificia Salesiana.